ALTAVIA 2: trekking tra Odle, Pordoi e Marmolda
Il trekking sull’Altavia 2 sarà una bellissima avventura di 5 giorni nel cuore delle Dolomiti.
Vivremo emozioni uniche, vedremo scenari incredibili ed assaporeremo panorami mozzafiato.
Lungo il percorso dell’Altavia 2 attraverseremo il gruppo delle Odle, il massiccio del Sella e finiremo sfiorando le pendici nord della regina delle Dolomiti: la Marmolada.
Pernotteremo in bellissimi rifugi in soluzione “mezza pensione” ideale per gustarsi anche l’atmosfera creata dalla giusta convivialità.
Per gestire al meglio le esigenze di tutti saranno presenti 2 guide: Giulio Nicetto e Claudio Vecellio.
Dettagli del trekking sull’Altavia 2: da Passo delle Erbe ad Arabba
ITINERARIO
L’Altavia 2 è un bellissimo percorso che si snoda lungo le più belle montagne che tutto il mondo ci invidia.
Vi porteremo alla scoperta ed attraverseremo vari gruppi montuosi come le Odle, il massiccio del Sella e lambiremo la bellissima Marmolada.
Alcuni tratti di sentiero sono tecnici e rendono questo trekking sull’Altavia 2 adatto a chi ha già una minima esperienza di trekking ed un minimo livello di allenamento.
Da non sottovalutare le quote a cui “viaggeremo”.
Detto questo, il percorso che abbiamo studiato, vi lascerà a bocca aperta e vi farà assaporare diverse sfaccettature di un ambiente che sa sempre sorprendere.
Morbidi prati, erti ghiaioni, pareti vertiginose…faranno solo da contorno ad un esperienza unica ed indimenticabile.
Lunghezza massima tappa: 15 km.
Dislivello massimo tappa: 850 metri.
Strutture dove pernotteremo: Rifugio Genova, Rifugio Firenze, Rifugio F. Cavazza al Pisciadù, Hotel Col di Lana.
MATERIALE OBBLIGATORIO
Materiale obbligatorio
- SACCO LENZUOLO
- scarpe da trekking
- zaino
- vestiario adeguato
- borraccia d’acqua
- cappello o bandana
- casco
- crema solare
Materiale consigliato
- Occhiali da sole
- Cerotti Compeed per vesciche
- Bastoncini
- Ciabatte o infradito
- Kit pronto soccorso
- Pila frontale
- pantofole
PARTECIPAZIONE
L’iscrizione al trekking sull’Altavia 2 è subordinata al versamento della caparra di 165€.
All’atto dell’iscrizione tramite sito, al cellulare indicato, vi sarà inviato un messaggio con i dettagli per il versamento della caparra.
Decorsa 1 settimana dal giorno di ricevimento del messaggio, qual ora non si sia provveduto al versamento della quota, l’iscrizione verrà annullata.
La caparra verrà restituita:
- al 100% per annullamenti fino ad un mese prima;
- al 50% per annullamenti fino ad 2 settimane prima.
In caso di annullamento entro le ultime 2 settimane dovrà essere versata l’intera quota.
Per info o adesioni resto a vostra disposizione ai seguenti recapiti:
- cellulare: 3402216433
COSTO TOTALE
Il costo del SERVIZIO GUIDA del trekking lungo l’Altavia 2 è di 315€ a persona.
La quota COMPRENDE le seguenti voci:
– servizio guida (2 guide);
– assicurazione infortuni;
– assicurazione ricerca e recupero.
La quota NON COMPRENDE le seguenti voci:
– 3 notti in rifugio in camerata e mezza pensione, 1 notte in rifugio in camerata in formula B&B: 312€ (294€ per i possessori di tessera CAI in corso di validità);
– spostamenti autobus/funivia: 43€;
– i pranzi, le bevande in rifugio, i gettoni doccia, gli extra, la cena al Rifugio Genova (alla carta) e tutto ciò non compreso alla voce “la quota comprende”.
La sola quota da regolare con le guide è quella relativa al “servizio guida”; le restanti, pur essendo già concordate con i gestori delle strutture, saranno regolate in autonomia.
LETTURA DEI GRADI DELLE DIFFICOLTA'
FACILE: L’itinerario si svolge su strade forestali, sterrate o facili mulattiere sempre bene indicate e senza problemi di orientamento nei casi di nebbia o cattivo tempo. I dislivelli sono contenuti entro i 300-400 metri e la lunghezza dell’itinerario è compresa nelle tre ore. Si tratta di passeggiate un po’ lunghe che richiedono una scarpa sportiva da trekking, non necessariamente la pedula o lo scarpone.
FACILE/MEDIO: L’itinerario si svolge su strade forestali, sterrate o facili mulattiere sempre bene indicate. I dislivelli sono contenuti entro i 400-600 metri e la lunghezza dell’itinerario è compresa nelle 3 – 5 ORE. Si tratta di passeggiate un po’ lunghe che richiedono una scarpa sportiva da trekking o lo scarpone.
MEDIO: L’itinerario supera decisamente le tre ore, è più complesso, si svolge su sentiero con qualche salita o discesa impegnativa ma superabile senza il supporto di attrezzatura alpinistica. Il terreno può essere sconnesso o mancare di segnali. I dislivello massimo rimane comunque all’interno degli 800 metri.
MEDIO/IMPEGNATIVO: L’itinerario supera decisamente le cinque ore, è complesso per il dislivello che supera gli 800 metri o per la lunghezza di cammino.
Si svolge su sentiero con qualche salita o discesa impegnativa ma superabile senza il supporto di attrezzatura alpinistica. Il terreno può essere sconnesso o mancare di segnali.
IMPEGNATIVO: Sono itinerari che richiedono lunga esperienza, allenamento e forza fisica da parte di chi li percorre. È necessario sapersi muovere con perizia anche nei terreni pericolosi: ghiaioni, ripidi pendii o tratti scoscesi, macchia fitta, alta e senza riferimenti, passaggi in roccia, assenza di sorgenti. La difficoltà del terreno e la distanza dai punti d’appoggio richiedono una totale autonomia. Ove indicato vi può essere la necessità di portare al seguito materiale da bivacco come la tenda, sacco da bivacco, fornello, viveri, richiede allenamento, energia e forte motivazione.
ALTRE INFO
Le persone che si presenteranno alla partenza senza il materiale obbligatorio saranno esclusi per motivi di sicurezza.
Nessun rimborso quindi sarà dovuto.
E’ facoltà della guida modificare la percorrenza del trekking in funzione delle condizioni di criticità che si dovessero verificare.
In casi di particolare eccezionalità la guida potrà anche sospendere od annullare il trekking per garantire l’incolumità dei partecipanti.
Per conoscere le condizioni meteo previste guardare il sito dell’ARPAV.
RISPETTIAMO L'AMBIENTE
Nelle nostre escursioni prestiamo attenzione anche all’ambiente in cui ci muoviamo evitando assolutamente di:
- abbandonare rifiuti al di fuori delle normali aree di raccolta;
- gettare qualsiasi cosa a terra: mozziconi di sigarette, fazzoletti, ecc. ;
- creare danno o fastidio alla flora ed alla fauna del luogo;
- porre in essere comportamenti maleducati ed irrispettosi verso le strutture usate come ristoro o ricovero notturno.
Per ogni ulteriore informazione o chiarimento potete contattarmi ai recapiti che trovate QUI.